Descrizione
Primavera minore
Questa specie di Primula è chiamata volgarmente «Primavera minore» in
relazione alle sue più modeste dimensioni rispetto alla P. veris,
trattata nella scheda precedente.
I suoi fiori emergono direttamente dalla parte sotterranea della pianta
mediante un picciolo che assomiglia ad uno stelo; in realtà la specie è
priva di fusto, o caule.
Si differenzia dalla P. veris per i fiori che hanno il lembo della
corolla piano e non a coppa, per il calice non rigonfio, ma angoloso.
Può sostituire per le sue analoghe proprietà terapeutiche la P. veris
nelle preparazioni erboristiche, contenendo più o meno gli stessi
principi attivi.
Habitat Primavera minore
Comune nella zona submontana e montana di tutta l'Italia, ma più
frequente al Nord.
Fioritura: Febbraio-Aprile.
Tempo balsamico: Aprile.
Parti usate: i fiori, le foglie.
Proprietà: Antispasmodiche, calmanti, espettoranti, diuretiche.
Componenti principali: Pigmenti flavonici (coloranti del fiore),
glucosidi, enzimi, vitamina C, sali minerali.
Preparazioni Primavera minore
Decotto: (Diuretico)
Gr. 30 di fiori bolliti per 10 minuti in un litro d'acqua. Filtrare e
somministrare il liquido nelle dosi di 3 bicchierini al giorno lontano
dai pasti, come disinfettante delle vie urinarie.
Infuso misto: (Pertosse)
Gr. 60 di fiori e radici di Primavera minore, gr. 10 di Timo, gr. 10 di
fiori di Sambuco, gr. 2 di petali di Papavero.
Tritare e mescolare bene tutte le erbe essiccate; conservare la miscela
in un barattolo di vetro e usarne un cucchiaino per farne un infuso in
una tazza d'acqua bollente.
Berlo in 4 volte.
Nomi dialettali Primavera minore
Poète, Oégia d'urso (Lig.),
Pimpinelle, Pangin (Pièm.),
Vioela zalda (Lomb.),
Ochi de bo, Trombete (Ven.),
Primevere (Fri.),
Gialùt (Carnia),
Cucumi (Em.),
Occhio infernale (Abr.),
Barbacucco (Bas.),
Conterba siciliana (Sic.).
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