Cosa sono i Registri Akashici e cosa aspettarsi da una lettura

La menzione dei Registri Akashici risale al XIX secolo, principalmente a cura dello scienziato Rudolph Steiner. Ma le informazioni specifiche disponibili sui registri, che si dice contengano dettagli del passato, presente e futuro di ogni persona, risalgono all’antica tradizione tantrica.
Di seguito, Rossano Sambo esperto di lettura dei registri akashici, condivide ulteriori informazioni sull’argomento, su come possiamo usarli per vivere in linea con il nostro potenziale e anche su come possono essere usati per la guarigione emotiva e il superamento di traumi passati.
Partiamo dalle basi: cosa sono esattamente i Registri Akashici?
I Registri Akashici sono una biblioteca astrale di informazioni che contengono i dettagli della tua anima e del suo viaggio. Attraversano vite passate, incarnazioni presenti e possibilità future.
Cos’è la teoria Akashica e qual è lo scopo dei Registri Akashici?
Si dice che il regno Akashico sia il regno energetico più elevato. Contiene ogni singolo pensiero, ogni azione, ogni esperienza durante l’intero viaggio della tua anima. Quando accedo ai tuoi Registri Akashici, parlo direttamente al tuo maestro, agli insegnanti e ai tuoi cari. I tuoi maestri sono un corpo di energia che è stato con te sin dall’inizio della tua anima, quindi hai accesso alle vite passate, al presente e alle possibilità future.
È multiuso. Può fornire comprensione o guida. Ciò può essere davvero curativo, ma alla fine eleva la vibrazione di qualcuno a un punto e a un luogo in cui possono riconnettersi con la loro verità a livello di anima.
Come si leggono e dove si trovano i Registri Akashici?
Per connettersi ai Registri Akashici occorre collocarsi in una specifica condizione della coscienza. È una procedura che solleva dolcemente l’energia psichica più in alto, aprendo così il canale il di comunicazione con i registri. Puoi davvero sentirlo accadere. Alcuni dei miei clienti più sensibili lo sentono molto fortemente e la loro energia cambia davanti ai miei occhi.
I Registri Akashici esistono in diversi regni energetici. Non sono una cosa fisica, si tratta più di una dimensione sottile compenetrata con la nostra.
Gli Archivi Akashici sono una fonte infinita di informazioni
Mentre sono negli Archivi, posso percepire il potenziale della persona che sto leggendo. La persona che viene letta risuona quindi a questa frequenza più alta e diventa consapevole delle sue possibilità aderendo a questo livello vibrazionale accelerato.
Così tanti di noi hanno sfumature emotive che non ci danno una prospettiva completa delle nostre scelte e comportamenti. Questi paraocchi potrebbero essere stati utili a un certo punto della nostra vita per prosperare o sopravvivere ma, per quanto ci abbiano aiutato a un certo punto, ora potrebbero ostacolarci.
Avere una lettura dei Registri Akashici può rimuovere delicatamente e amorevolmente queste “sfumature” e ricordarti la tua verità a livello di anima, chi sei veramente, non chi sei diventato a causa della pressione familiare o sociale. Questa connessione e le informazioni che ne derivano possono essere incredibilmente perspicaci e liberatorie.
Si può imparare ad accedere ai propri Registri Akashici?
Sì, è possibile imparare a leggere i propri Registri, ma spesso è molto più difficile leggere per te stesso che leggere per qualcun altro. Anche quando ho un problema o sto lottando con qualcosa, il mio migliore amico e collega mi dice: “Dai, chiedi all’Archivio”. Sì, posso farlo, ma viviamo tutti con i paraocchi e quindi, anche se ho questo accesso, ho bisogno che le persone mi diano informazioni e mi aiutino a vedere ciò che non riesco a vedere, o forse è troppo doloroso per me per vedere dove sto lottando. È la stessa accade cosa quando qualcuno apre i propri registri.
I Registri Akashici di alcune persone sono più facili da aprire rispetto ad altri?
Lo sono, proprio come avere una conversazione con alcune persone è più facile che con altre. Di solito dipende da quanto qualcuno è aperto e familiare con la propria energia. Oppure dalla presenza di schemi mentali molto rigidi o ancora da un ego molto pervasivo.
Al di là di questo, tutti possono trarre benefici da una lettura dei registri akashici. La cosa importante è non prendere le cose sul personale se dia Maestri Ascesi arriva qualche consiglio o qualche osservazione che non ci piace. Tutte le informazioni che arrivano dai registri sono sempre volte al nostro bene e alla nostra crescita.
Ci sono blocchi comuni che le persone incontrano quando provano ad accedere ai Registri?
Penso che uno dei blocchi più comuni sia che le persone vivono troppo nella loro testa rispetto al loro corpo e al loro cuore. Il problema è che l’intelletto è per natura attaccato all’ego e il compito dell’ego è tenerci al sicuro usando la paura.
Ci sono anche persone che si aggrappano a un trauma energetico, e questo influenza negativamente il loro pensiero e il loro processo decisionale. È come essere in una boccia per pesci sporca: guardando attraverso quella lente sporca tutto il mondo, sia interiore che esteriore, appare distorto. Molte persone inoltre non sono in grado di elaborare l’energia, quindi la trattengono tutta dentro di sé. Quando l’energia viene repressa crea ansia, fobie e dolore fisico, persino malattia.
Come ci si prepara per una lettura dei Registri Akashici?
Capire cosa desideri imparare dai Registri è sempre utile. Venite con domande da porre ai Registri Akashici, ma siate anche disposti ad accettare ciò che i Registri vorrebbero condividere con voi. La cosa migliore è collocarsi in uno spazio calmo e tranquillo in cui puoi davvero essere ricettivo.
Le persone chiedono informazioni su tutti gli aspetti della vita: affari, carriera, benessere, famiglia e genitorialità, fino a conoscere elementi delle proprie vite passate. Dipende davvero da dove si trova il cliente nella sua vita e su cosa vuole fare chiarezza. Non ho mai avuto un’occasione in cui ho chiesto qualcosa e non ho ricevuto una risposta profonda, significativa (e talvolta sorprendente).
In che modo i Registri Akashici possono aiutare a guarire traumi fisici o emotivi?
Questa è un’ottima domanda e una parte importante della mia pratica. La prima cosa che si fa, durante una lettura dei registri akashici, è il rilevamento della cosiddetta “Ferita Sacra”, cioè quel trauma emotivo che ci trasciniamo anche da vite precedenti. Prendere consapevolezza di questa ferita e di come si è formata può già dare un certo sollievo.
Tuttavia il trauma energetico immagazzinato nei nostri corpi non risponde al pensiero, soprattutto quello razionale. Ecco perché durante a lettura dei registri akashici, i Maestri forniscono sempre consigli su azioni pratiche e semplici esercizi che possiamo effettuare durante le nostre giornate per uscire dalla “ruota del criceto” delle nostre ferite emotive. Ci sono così tante forme meravigliose ed efficaci di guarigione del trauma energetico. Tutti meritano di essere felici e integri.