Estrazioni dentali: non c’è più da averne paura ecco spiegato perché…
Le estrazioni dentali sono uno trattamenti odontoiatrici piuttosto comuni. Le estrazioni dentali possono essere necessarie per una serie di motivi, tra cui carie avanzate, malattie delle gengive, fratture dentali e problemi di spazio in bocca. Tuttavia, ancora troppi italiani, hanno ancora paura di sottoporsi a questo tipo di intervento. La fobia degli interventi dentali e le estrazioni porta con se ancora un immaginario negativo troppo diffuso.
La paura delle estrazioni dentali può essere causata da molteplici motivi, tra cui esperienze negative precedenti, ansia del dentista, paura dell’ago e fobia della percezione del dolore durante il trattamento. Inoltre, alcune persone possono anche essere preoccupate per i possibili effetti collaterali dell’anestesia locale o per la perdita del dente.
Tuttavia, è importante sottolineare che le estrazioni dentali sono un procedimento molto sicuro e, in molti casi, sono l’unico modo per risolvere il problema dentale. Inoltre, gli odontoiatri moderni utilizzano tecniche avanzate e anestesie locali per garantire che il trattamento sia il meno doloroso possibile.
Se si ha paura delle estrazioni dentali, è importante parlare con il proprio odontoiatra. Saranno in grado di spiegare il procedimento e le tecniche utilizzate per ridurre il dolore e l’ansia durante il trattamento. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere a sedazione cosciente o totale per aiutare a gestire l’ansia e il dolore.
In sintesi, sebbene molte persone, compresi molti italiani, possano ancora avere paura delle estrazioni dentali, è importante comprendere che sono un trattamento sicuro e spesso necessario per risolvere problemi dentali seri. Parlando con il proprio odontoiatra e facendo domande sul procedimento, è possibile superare la paura e ottenere il trattamento di cui si ha bisogno per mantenere una buona salute orale.
Quali denti vengono estratti più di frequente?
Ci sono diversi tipi di denti che possono essere estratti in base alla condizione del dente e alle condizioni di salute del paziente. Tuttavia, in generale, i denti che vengono estratti più frequentemente sono:
- I denti del giudizio: i denti del giudizio sono gli ultimi molari che spuntano nella bocca, di solito intorno ai 17-25 anni. Spesso non c’è abbastanza spazio nella bocca per questi denti, il che può causare dolore, infiammazione e infezioni. Per questo motivo, i denti del giudizio spesso vengono estratti.
- I denti cariati o danneggiati: quando un dente è gravemente cariato o danneggiato, può non essere possibile ripararlo con una semplice otturazione o ricostruzione. In questi casi, l’estrazione del dente può essere la migliore opzione per prevenire ulteriori danni alla bocca e ai denti adiacenti.
- I denti con problemi gengivali: i denti che sono stati colpiti da malattie gengivali come la parodontite possono essere troppo deboli per essere mantenuti in bocca. In questi casi, l’estrazione del dente può essere necessaria per prevenire ulteriori danni alla bocca.
- I denti inclusi: i denti inclusi sono quelli che non sono riusciti a emergere completamente dalla gengiva e rimangono intrappolati sotto la superficie. Questi denti possono causare dolore, infiammazione e infezioni, e spesso devono essere estratti.
I denti che vengono estratti più frequentemente sono i denti del giudizio e i denti inclusi, più raramente i denti cariati o danneggiati quando le strutture possono essere conservate. Meno frequentemente i denti con problemi gengivali.
Tuttavia, ogni caso è unico e la decisione di estrazione dipenderà dall’odontoiatra nel rispetto delle esigenze individuali del paziente e dalla condizione del dente stesso.
Presso l’Ambulatorio Odontoiatrico Gallottini e Partners in Roma è possibile procedere all’estrazione dei denti del giudizio e dei denti inclusi come spiegato in questo articolo:
https://www.liviogallottini.com/blog/paura-del-dentista/estrazione-dei-denti-del-giudizio-e-dolore/
Estrazioni dentali senza dolore e senza stress: quali soluzioni?
Esistono diverse soluzioni per effettuare estrazioni dentali senza dolore e senza stress per il paziente. L’anestesia locale è la soluzione più comune e viene utilizzata per intorpidire l’area intorno al dente che deve essere estratto. Questo riduce notevolmente il dolore durante la procedura.
Inoltre, la sedazione cosciente è un’altra opzione che può essere utilizzata per aiutare i pazienti ad affrontare l’ansia e il dolore associati all’estrazione dentale. La sedazione cosciente prevede l’uso di farmaci per rilassare il paziente e ridurre la percezione del dolore. Il paziente è comunque in grado di rispondere alle istruzioni del dentista e rimane cosciente durante la procedura.
Per i pazienti che non riescono a controllare l’ansia o il dolore durante l’estrazione dentale, l’anestesia totale in ambiente operatorio può essere un’opzione. Questa tecnica prevede l’utilizzo di farmaci per far addormentare il paziente durante la procedura. Il paziente non avverte alcun dolore e non è cosciente della procedura.
L’anestesia locale è la soluzione più comune per ridurre il dolore durante le estrazioni dentali, ma per i pazienti che hanno difficoltà ad affrontare l’ansia o il dolore, la sedazione cosciente o l’anestesia totale in ambiente operatorio possono essere alternative valide.
Per i pazienti fobici l’estrazione dei denti può rappresentare un vero stress
Per i pazienti odontofobici l’estrazione dei denti può essere una procedura molto stressante e spaventosa. Fortunatamente, esistono soluzioni specifiche per aiutare i pazienti a superare la paura e l’ansia associati alle estrazioni dentali.
L’odontoiatria speciale, o odontoiatria per pazienti con bisogni speciali, è una branca dell’odontoiatria che si occupa della cura di pazienti con condizioni speciali come la fobia dentale, la sindrome di Down, l’autismo e molte altre.
L’odontoiatria speciale prevede un approccio personalizzato alla cura dei pazienti, che tiene conto delle loro esigenze specifiche e della loro salute generale. Questo può includere l’uso di tecniche di sedazione cosciente, la preparazione di un ambiente rilassante e confortevole, l’uso di tecniche di comunicazione specifiche e molte altre soluzioni.
Quindi, per concludere, l’odontoiatria speciale è una risposta alle esigenze di cura dei pazienti odontofobici e di coloro che hanno bisogni speciali. Grazie a un approccio personalizzato e mirato, questi pazienti possono ricevere la cura di cui hanno bisogno senza sentirsi sopraffatti dalla paura o dall’ansia.
Ad usufruire maggiormente delle procedure dell’odontoiatria speciale ci sono sicuramente i pazienti con disabilità di varia natura.
Se vuoi approfondire come l’odontoiatria speciale sta aiutando i pazienti disabili a ricevere le cure dentali puoi andare su questo sito web: www.dentista-per-disabili.it