CAMBIAMENTI DI STAGIONE: SINTOMI FISICI E RIMEDI
Il cambio di stagione è un periodo molto delicato dell’anno, durante il quale la nostra mente e il nostro corpo devono impegnarsi per adattarsi alle nuove temperature e ai nuovi ritmi.
Con l’inizio della primavera e dell’autunno si parte subito con il cambio dei vestiti: l’armadio quindi è sicuramente una delle nostre prime preoccupazioni durante il passaggio tra le stagioni…ma siamo sicuri di prestare altrettanta attenzione ai cambiamenti che avvengono dentro il nostro corpo?
Esiste una vera e propria sindrome da cambio stagione che viene percepita da molti di noi, ma non sempre ne conosciamo le origini o sappiamo come poter rimediare ai sintomi che procura.
In questo articolo spiegheremo come mai ogni anno veniamo colpiti da un fenomeno talmente naturale come l’alternarsi delle stagioni. Indagheremo anche le cause e i sintomi del cambiamento di stagione, ma anche tutti i rimedi per affrontarlo nel migliore dei modi.
COSA SI INTENDE PER CAMBIAMENTO DI STAGIONE: LE CAUSE
Esistono alcuni periodi durante l’anno in cui i cambiamenti climatici si ripercuotono poi anche nella mente e nel metabolismo di coloro che sono particolarmente sensibili a modifiche di questo tipo. I principali momenti di transizione sono quelli che si verificano dall’estate all’autunno e dall’inverno alla primavera, ovvero quando percepiamo con più forza i cambiamenti di clima e luce.
I sintomi che proviamo in questi momenti sono simili tra loro sia in primavera sia in autunno, ma con alcune differenze: entrare nella stagione fredda ci incute maggiore malessere emotivo e porta un aumento del rischio di malanni dovuti al freddo, mentre entrare nella bella stagione porta allergie, raffreddore e sbalzi di umore che avvengono di pari passo con quelli di temperatura.
Il nostro organismo dovrebbe essere in grado di adattarsi ai vari cambiamenti legati a queste fasi dell’anno, ma nella realtà succede spesso che gli squilibri ormonali si pongano come ostacolo alla buona riuscita di questo adattamento. Ma quali sono i sintomi tipici del cambiamento di stagione?
SINTOMI FISICI DEL CAMBIO DI STAGIONE
I sintomi fisici del cambio di stagione possono durare alcuni giorni oppure protrarsi per un periodo più lungo, a seconda della capacità di reazione del nostro organismo ad adattarsi al nuovo ritmo circadiano.
I sintomi che il nostro corpo percepisce come un vero e proprio terremoto durante i cambi di stagione sono:
Alterazione del ciclo sonno-veglia: causati da un innalzamento del livello di melatonina, l’ormone che regola i ritmi circadiani;
Sonnolenza e stanchezza diffusa: questa condizione può sfociare in astenia, ovvero l’assenza completa di forze mentali e fisiche;
Problemi intestinali: meteorismo, stipsi, diarrea o sindrome del colon irritabile. Tutti questi disturbi hanno in comune uno squilibrio della flora batterica intestinale;
Accumulo di stress e ansia: questa condizione può sfociare in un incremento di tensione muscolare e del livello di ormoni come cortisolo e dopamina, i quali sono strettamente legati allo stress. Conseguenze di questa condizione sono mal di testa, fragilità e perdita di capelli;
Indebolimento del sistema immunitario: provoca un maggiore rischio di raffreddore e influenza, oltre ad altri malanni di stagione;
Peggioramento del tono dell’umore, dovuto ad un abbassamento del livello di serotonina;
Periodi di fame nervosa o inappetenza.
Generalmente, le donne sono più predisposte ai cambiamenti di stagione rispetto agli uomini, tanto da sperimentare cambiamenti del ciclo mestruale causati da fluttuazioni ormonali. Altre categorie di persone più soggette sono gli anziani e coloro che hanno uno stile di vita più stressante o trascurato.
I RIMEDI PER IL CAMBIAMENTO DI STAGIONE:
Esistono alcuni rimedi naturali per il cambio di stagione, che possiamo applicare nella nostra quotidianità per ridurre, eliminare o prevenire i vari disagi.
I migliori rimedi sono:
Integratori ed alimenti specifici per il cambiamento di stagione;
Prebiotici e probiotici per il benessere intestinale;
Alimenti e integratori per contrastare la caduta dei capelli;
Concedersi un maggiore riposo durante i cambi di stagione;
Ridurre lo stress;
Praticare sport per contrastare la spossatezza e la stanchezza.
Per conoscere ed applicare al meglio questi rimedi, andiamoli quindi a vedere uno per uno.
DIETA E INTEGRATORI CONTRO IL CAMBIO DI STAGIONE
Il giusto supporto per affrontare al meglio i cambiamenti di stagione parte dall’alimentazione e dall’integrazione dei nutrienti necessari. I cibi che contengono questi nutrienti sono quelli che servono per:
Dare sostegno a mente e corpo, supportare il sistema immunitario e ridurre la stanchezza: frutta e verdura in grandi quantità vanno consumate proprio a questo scopo. Grazie alle loro proprietà la verdura e la frutta di marzo e di settembre sono quelle che ci aiutano a superare al meglio i cambi stagionali;
Contrastare il cattivo umore e il malessere legati al passaggio di stagione: legumi, cereali integrali come avena e farro, ortaggi, semi oleosi e cacao.
Per assumere una quantità di nutrienti tale da ricavarne davvero dei benefici, molto spesso non è sufficiente ciò che mangiamo con la sola dieta, ma dobbiamo ricorrere ad integratori naturali formulati appositamente per superare al meglio i cambiamenti di stagione.
Per affrontare nel migliore dei modi questi delicati periodi di passaggio, possono essere assunti degli integratori alimentari per il sostegno del benessere psicofisico. Attenzione quindi a non acquistare integratori simili che però puntano più all’aumento della performance che al supporto del normale stato di salute; una differenza a volte sottile (esistono sul mercato prodotti similari ma con effetto fisiologico diverso) ma sostanziale che, come descritto sull’Homepage del sito di nutrizione MuscleNutrition, scinde per macro-categorie gli integratori muscolari per lo sport dai più tradizionali e ad ampio utilizzo supplementi per il benessere.
Gli integratori per il supporto del normale stato di salute e per il benessere psicofisico durante i cambi di stagione sono principalmente a base di:
Vitamina C: elimina le tossine e aumenta le difese del nostro organismo durante gli sbalzi climatici;
Vitamine del gruppo B: sono coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori e quindi agiscono sul benessere psicofisico;
Vitamina D: stimola la risposta immunitaria;
Omega 3 e gli altri acidi grassi essenziali: migliorano l’umore poiché contribuiscono al rilascio di serotonina;
Magnesio: riduce la stanchezza fisica;
Zinco: sostiene in modo continuativo corpo e mente;
Potassio: agevola e appoggia le normali funzioni del sistema nervoso;
Beta-glucani: sono polisaccaridi in grado di attivare la risposta immunitaria.
Prebiotici e probiotici: rafforzano il sistema immunitario e favoriscono il benessere intestinale.
BENESSERE INTESTINALE
Prendersi cura dell’intestino è fondamentale, in particolare durante i cambi di stagione, poiché questo organo e il nostro “secondo cervello” e il suo benessere è strettamente correlato al nostro benessere mentale.
Il benessere intestinale dipende direttamente da una flora batterica ricca e in grado di assorbire tutti i nutrienti per svolgere le sue funzioni di difesa, protezione e salute endocrina.
Per reintegrare la flora batterica persa durante il cambio stagione o per mantenerla intatta, è importante assumere integratori a base di probiotici e prebiotici. Esistono anche alcuni alimenti prebiotici, con un’azione benefica sulla nostra flora batterica intestinale, come asparagi, avena, carciofi, porri, curcuma, cicoria, topinambur, semi oleosi e cacao.
È altrettanto essenziale introdurre nella dieta la giusta quantità di sali minerali, vitamine e fibre, oltre che una quantità di acqua maggiore rispetto agli altri periodi dell’anno.
COME RALLENTARE LA CADUTA DEI CAPELLI NEI CAMBI DI STAGIONE
Per contrastare e rallentare la caduta dei capelli nei cambi di stagione, possiamo introdurre nella dieta alimenti o integratori contenenti: sali minerali, amminoacidi, vitamine (specialmente A, C, D e B) ed Omega 3.
Possiamo trovare un mix di tutti questi nutrienti negli integratori per capelli, pelle ed unghie, i quali contengono anche biotina e collagene, utile per migliorare l’aspetto di capelli, unghie e pelle.
Per prenderci cura al meglio dei nostri capelli durante il cambio di stagione, possiamo applicare anche trattamenti e maschere a base di oli naturali, come l’olio di cocco, e di prodotti come aloe vera ed avocado.
Seguendo questi consigli, potremo nutrire, proteggere e stimolare in modo naturale la crescita dei capelli.
STRESS E RIPOSO DURANTE I CAMBI DI STAGIONE
Depressione ed ansia sono spesso associate ai cambi di stagione e la causa principale è sicuramente un riposo non soddisfacente. Infatti, la mancanza di riposo e l’insonnia sono i peggiori nemici della freschezza mentale, dell’energia fisica e del buon umore.
Durante il cambio di stagione il nostro corpo potrebbe subire alterazione dei ritmi biologici di sonno-veglia a causa dei cambiamenti di luce e clima. Per questo dobbiamo curare il sonno con più attenzione durante questi periodi.
I rimedi più efficaci per ristabilire i giusti ritmi di riposo e veglia sono:
Tisana depurativa e rilassante prima di dormire;
Tecniche di rilassamento per dormire;
Integratori di melatonina.
Inoltre, per favorire un migliore riposo e maggiore benessere psicofisico, è necessario ridurre lo stress e lo si può fare tramite:
Aromaterapia: in particolare vaniglia e lavanda la mattina e legno di cedro la sera;
Attività rilassanti come respirazione, meditazione, lettura di un libro e bagno caldo;
Dedicare più tempo a noi stessi.
ATTIVITÀ SPORTIVA PER CONTRASTARE LA STANCHEZZA NEI CAMBI DI STAGIONE
Per favorire il benessere e contrastare la stanchezza durante i cambi di stagione, dobbiamo praticare attività sportiva, anche leggera e rilassante, come yoga, pilates o una bella camminata all’aria aperta. Sport più intensi che aiutano molto nei cambi di stagione sono invece nuoto, corsa e palestra.
Mantenersi attivi, allenati e con uno stile di vita sano sono i presupposti per aiutare a rafforzare il nostro sistema immunitario, avere una migliore capacità di reazione e ridurre i rischi di malanni da cambiamento di stagione.