Come deve essere la tazzina di caffè perfetta?
Il caffè è tra le bevande più amate, in tutte le sue declinazioni. I tipi di caffè al bar da poter gustare sono numerosi: corto, lungo, corretto, macchiato e molti altri. Tuttavia la scelta della tazza dove bere il caffè non è mai casuale perché ogni contenitore ha le sue peculiarità che incidono sull’esperienza del consumatore. Di modelli di tazzine da caffè professionali ne esistono numerosi, anche con caratteristiche curiose. In questo articolo scopriremo come deve essere la tazzina di caffè.
Quanti tipi di tazze esistono?
I tipi di caffè in Italia sono svariati perché c’è una cultura del caffè e ognuno sceglie la tazza che accresce il piacere dell’esperienza. Esistono tazzine da caffè particolari ma le più utilizzate sono quelle in ceramica, sono le preferite dagli estimatori italiani. La ceramica infatti è un materiale che favorisce l’isolamento termico mantenendo costante la temperatura della bevanda, che altrimenti si raffredderebbe in fretta. Dunque la tazzina piccola in ceramica, con l’impugnatura, è un classico per molti appassionati, perché mantiene ad altissimo livello le potenzialità gustative e olfattive del caffè.
Gli esperti dicono che la tazza perfetta è da 70 millilitri, ha forma tronco-conica e deve essere preriscaldata fino a raggiungere la temperatura di 40 gradi. Inoltre le tazzine da caffè in ceramica hanno anche un’altra importante qualità di design: l’imboccatura non eccessivamente larga racchiude l’aroma del caffè più a lungo. La capienza, adatta a contenere 70 ml, è studiata perché una quantità superiore della bevanda potrebbe alterare la perfetta temperatura del caffè.
Napoli può essere considerata la patria del caffè. Per ripetere l’esperienza di un caffè bevuto nella città partenopea, la tazzina deve avere il bordo spesso. La tazzina dunque deve essere in porcellana, svasata, bassa e spessissima, con una capacità non superiore ai 64 millilitri. Le tazzine da caffè da bar con bordo spesso amazon sono molto gettonate sul mercato degli intenditori.
Come detto, ognuno ha una tazza ideale che risponde a un gusto personale. Ikea commercializza tazzine di vetro trasparente, molto gettonate tra gli amanti del caffè. La trasparenza permette al bevitore di gustare non solo il sapore e l’aroma ma di godere anche del colore della bevanda; si sa che tutti i sensi devono essere soddisfatti quando si assapora una pietanza o una bevanda. Inoltre le tazzine da caffè Ikea in vetro trasparente hanno un design particolare, sono più allungate rispetto alle tazzine classiche: questa forma speciale permette la formazione di una crema più compatta e persistente.
Poiché lo spessore sottile raffredda più velocemente, il caffè al vetro deve essere consumato più in fretta, specialmente se viene gustato amaro, perché più il caffè è freddo più risulta amaro. A questo inconveniente si può ovviare con speciali tazzine di vetro doppio, che consentono di tenere più a lungo la giusta temperatura.
In tanti poi abbinano l’amore per il caffè alla passione per il vintage. In commercio esistono set di tazzine da caffè vintage, dal design e colore retrò che ricordano a chi beve l’esperienza del caffè negli anni ‘70 e ‘80. Come dimenticare le tazzine di color marrone con l’interno bianco che hanno caratterizzato i pranzi di famiglia della domenica? Le tazzine vintage sono anche una splendida idea regalo che farà sicuramente piacere.
Non tutti a casa hanno spazio per custodire un set di tazzine o tazze da caffè, specialmente quelle col manico. Per questo le tazzine da caffè impilabili sono un giusto compromesso per bere un caffè, rispettando la qualità dell’esperienza senza rinunciare alla necessità di occupare poco spazio. In commercio si trovano tazze da caffè impilabili in porcellana, magari da riporre dentro un pratico organizer di metallo. Ogni tazza senza manico contiene fino a 250 ml di caffè e può essere utilizzata anche per un caffè americano, un cappuccino o per la cioccolata calda.
Come si chiama la tazza per bere il mate?
In Italia quando ci si incontra per strada si finisce al bar a bere caffè e allo stesso modo dopo ogni pasto si beve caffè. In Argentina invece si beve il mate. Il mate è una bevanda a base di erbe che si gusta nel porongo: si tratta di un contenitore, l’equivalente della nostra tazza, che nel suo formato originale si realizza con una zucca. Tuttavia in commercio si utilizzano tazze in metallo o legno che servono sia a preparare l’infuso sia a berlo.
Nel porongo gli argentini versano le erbe essiccate e un po’ di acqua calda. Il set tuttavia si completa con la bombilla, la cannuccia di metallo alla cui estremità c’è una sorta di cucchiaino forato attraverso il quale si sorbisce il mate, filtrato delle erbe. In commercio si trovano molti modelli di queste tazze per mate, alcune sono intarsiate e incise in modo molto creativo.
Quanto costa una tazza di Starbucks?
Le tazze Starbucks sono prodotte dalla compagnia che ha creato la catena di caffetterie che troviamo in tutto il mondo. Starbucks ha diversificato l’offerta creando modelli di tazze molto diversi tra loro, anche se la classica tazza di Starbucks è in ceramica bianca con il logo della compagnia.
In commercio tuttavia ci sono anche tazze in edizione speciale per occasioni come il Natale, l’estate oppure quelle che raffigurano i profili degli edifici di città molto amate come Londra e New York.
Le tazze Starbucks sono prodotte in ceramica o in plastica ma ci sono anche modelli usa e getta. Da segnalare la linea di tazze eco-compatibili che possono essere riutilizzate.
Quanto costano le tazze Starbucks? I prezzi variano molto a seconda del modello, si va dai 10 euro fino ai 40 euro. Qui di seguito alcuni modelli molto diffusi:
- tazza da caffè da viaggio Starbucks da 453 ml: 9,99 €;
- tazza da viaggio bianca riutilizzabile da 473 ml: 12,00 €;
- tazza da viaggio per le festività natalizie da 473 ml: 22,42 €;
- tazza da caffè bianca con scritta “Coffee Mug Fore Here” da 227 ml: 37,95 €.