L’impatto dell’alimentazione sugli stati emotivi
Si tende spesso a considerare come una “cattiva” alimentazione possa portare ad un impatto negativo sulla salute, ma non si discute mai di quanto la salute mentale possa influenzare le scelte alimentari di una persona.
È ampiamente noto che la nutrizione svolge un ruolo fondamentale per la tua salute, ma nel corso del tempo la scienza ha dimostrato come la nutrizione possa influire direttamente anche sul nostro benessere mentale ed emotivo.
Il Dr. Giorgio Cuzzola, neurobiologo nutrizionista a Roma, basa il suo metodo proprio sull’uso della mente per sviluppare un rapporto equilibrato e consapevole con il cibo, sostenendo che sia la chiave per riuscire a raggiungere la forma fisica ideale senza un senso di privazione.
La scienza dietro il cibo e l’umore
Diversi studi hanno dimostrato come sia presente un forte legame tra alimentazione ed emozioni, dovute alla stretta relazione tra il cervello e il tratto gastrointestinale, spesso chiamato “secondo cervello“.
Il tratto gastrointestinale è sede di miliardi di batteri che influenzano la produzione di sostanze chimiche che trasmettono costantemente messaggi dall’intestino al cervello: due esempi comuni sono la dopamina e la serotonina.
Consumare cibi ricchi di nutrienti favorisce la crescita di batteri “buoni”, che a loro volta influiscono sulla corretta produzione di queste sostanze chimiche. Quando il loro livello è ottimale, il tuo cervello riceve questi messaggi positivi e l’umore tende a migliorare.
Ma vale anche il discorso inverso: alcuni alimenti hanno effetti controproducenti sul tuo corpo e la tua mente.
Ad esempio gli zuccheri, in particolar modo, sono considerati importanti responsabili dei processi infiammatori, poiché alimentano i batteri potenzialmente “cattivi” nel tratto gastrointestinale.
Il problema è che lo zucchero porta anche il nostro cervello a provare rapidamente piacere motivo per cui si è portati a consumare alimenti dolci nei momenti emotivamente stressanti.
Quando segui una dieta a base di cibi salutari, stai predisponendo te stesso a meno sbalzi d’umore e a una maggiore capacità di concentrazione. Alcuni studi hanno anche dimostrato che alimentazioni composte invece da cibi molto processati (come cibo spazzatura e alimenti a lunga conservazione) possono peggiorare i sintomi di depressione e ansia, oltre ai processi infiammatori.
Alimenti che ti aiutano a essere in salute
Quindi, cosa dovresti mettere nel carrello e nel tuo piatto? Ecco una panoramica rapida di cosa cercare la prossima volta che sei al supermercato.
Fibre
Gli alimenti di origine vegetale sono ricchi di fibre, che aiutano il tuo corpo ad assorbire più lentamente gli zuccheri semplici. Ciò ti aiuta ad evitare sbalzi glicemici che ti fanno passare dall’essere energico a sentirti stanco e affamato. Gli alimenti ricchi di fibre includono frutta (meglio con la buccia), verdura e fonti di carboidrati integrali come non raffinati e legumi.
Antiossidanti
Gli antiossidanti sono particolarmente abbondanti nelle bacche, nelle verdure a foglia verde, nelle spezie come la curcuma e negli alimenti con acidi grassi omega-3, come il salmone e i semi di chia. Anche il cioccolato fondente contiene antiossidanti, ma a causa dell’elevata quantità di zuccheri e grassi va consumato con moderazione.
Acido folico
Anche nota come vitamina B9, aiuta nella produzione di dopamina senza forzarne il picco come fanno gli zuccheri. Puoi trovarlo nelle verdure a foglia verde, nelle lenticchie e nei meloni.
Magnesio
Questo minerale essenziale è coinvolto in numerosi processi biologici, dalla funzione nervosa e muscolare al mantenimento di un battito cardiaco regolare. Una carenza di magnesio può danneggiare i batteri nel tuo intestino e causare sintomi simili a depressione e ansia. Approfitta di fonti naturali come mandorle e anacardi, spinaci e altre verdure a foglia verde scura, banane e fagioli.
Alimenti fermentati
Gli alimenti fermentati sono ricchi di probiotici, che sono determinati batteri vivi benefici per il tuo tratto digestivo. Gli esempi includono crauti, kimchi, miso, tempeh. Questi alimenti tendono anche ad essere ricchi di sodio, quindi consumali con moderazione o evitali del tutto se hai la pressione alta.
Sul tuo piatto e nella tua vita
Inserire cibi che favoriscono il tuo benessere nella dieta potrebbe richiedere un po’ di sforzo inizialmente. Una buona soluzione, è pianificare in anticipo una settimana di pasti ricchi di verdure legumi, in modo da evitare pasti improvvisati che potrebbero farti sentire in colpa o risultare “eccessivi”.
Puoi anche provare a fare piccoli scambi salutari, come sostituire il riso bianco, la pasta e il pane con versioni integrali. Ciò contribuisce ad aumentare il consumo di fibre e aiutare la digestione.
Naturalmente, valgono ancora le regole generali per l’alimentazione. Ciò significa rimanere idratati, non saltare i pasti e fare attenzione all’assunzione di caffeina e alcol.
Potrebbero passare giorni o settimane prima di iniziare a sentire gli effetti positivi di una dieta migliore sul tuo umore. La trasformazione duratura non avviene da un giorno all’altro, ma le scelte salutari che fai ogni giorno si accumulano! Con il tempo, vedrai i risultati positivi sia nella tua mente che nel tuo corpo.